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Press release |

Mais transgenico

Niente maggioranza, ma l’Italia ha votato pro-OGM

“Lorenzin e Martina si vergognino, uno schiaffo alle nostre eccellenze alimentari”
Dopo il voto il Commissione PASS sull’introduzione di tre mais OGM in Europa

 

Oggi la commissione permanente su piante, animali, cibo e alimentazione (PASS) composta dagli esperti degli Stati Membri ha votato sulle tre bozze autorizzative per consentire la coltivazione nei campi europei di due mais OGM (Bt11 and 1507) e il rinnovo della concessione di una terza, Mon 810. Sarebbero state le prime concessioni in circa 20 anni, a parte la breve vita della patata Amflora.

Non si è raggiunta la maggioranza, né per il sì, né per il no, ma quel che è peggio è che l’Italia HA VOTATO A FAVORE.

"Vedere l'Italia votare a favore dell'introduzione di queste sementi geneticamente modificate è uno schiaffo ai nostri agricoltori. Una vergogna della quale i Ministri Beatrice Lorenzin e Maurizio Martina sono responsabili. Per un Paese, il nostro, che vive anche grazie alle sue eccellenze agroalimentari la standardizzazione del cibo è una catastrofe assolutamente da evitare, invece il nostro Governo, come il precedente, si dimostra succube delle Multinazionali” - ha detto Marco Affronte, Europarlamentare indipendente Verdi/ALE.

“Le colture transgeniche da noi sono vietate: che senso ha votare a favore in Europa? Qual è stato il proposito? Lorenzin e Martina dovrebbero vergognarsi, e dare delle spiegazioni esaurienti.”

Non solo non si è raggiunta una maggioranza qualificata di Stati Membri ha supportato la proposta della Commissione, ma nemmeno una maggioranza semplice ha concordato sul testo. Mentre il Parlamento Europeo ha chiarito molto bene la sua contrarietà a queste tre proposte di autorizzazione con un voto ad ottobre, gli Stati Membri non sono stati capaci di dare una direzione comune, lasciando alla commissione la scelta se spingersi oltre nelle commissioni, se modificare le bozze o se abbandonarle.

Il portavoce dei Verdi per la sicurezza alimentare Bart Staes ha detto: “E’ un chiaro respingimento delle proposte della Commissione, ma anche il segno che gli Stati Membri non si prendono responsabilità sul tema degli OGM. Stiamo parlando di coltivare nuovi OGM nei nostri campi: non è una decisione innocua e priva di conseguenze. Coerenza vorrebbe che la Commissione abbandonasse completamente le bozze di regolamento proposte, oppure che riaprisse una discussione totalmente nuova con una nuova procedura” - ha aggiunto Bart Staes.

Più tardi la Commissione ha invece confermato che andrà in appello, verso metà marzo, per tentare di portare avanti le proposte.

 

Risultati del voto:

MON 810

In favour CZ, EE, ES, IT, LT, NL, RO, FI, SV, UK 10 EM, 47,02 %
Abstention BE, DE, HR, MT, PT, SK 6 EM, 22,28%
Against BG, DK, IE, EL, FR, CY, LV, LU, HU, AT, PL, SL, 12 EM, 30,7 %

1507 and Bt 11

In favour EE, ES, IT, LT, NL, RO, FI, UK 8 EM, 33,02 %
Abstentions BE, CZ, DE, HR, MT, PT, SK 7 EM, 24,31%
Against BG, DK, IE, EL, FR, CY, LV, LU, HU, AT, PL, SL, SV 13 EM, 32,68%

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Wheat field in Ukraine / CC0 diana-vyshniakova
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Marco Affronte
Marco Affronte
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