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Press release |

Per il Parlamento europeo, la trasparenza deve prevalere sul segreto commerciale.

Refit della legislazione alimentare europea - Trasparenza

Oggi, il Parlamento europeo ha adottato la relazione sul nuovo regolamento UE sulla "Trasparenza e sostenibilità della valutazione dei rischi dell'UE nella catena alimentare".
Nell'aprile 2018, la Commissione europea ha proposto una revisione della legislazione alimentare generale (1 ) per rispondere alle preoccupazioni dei cittadini riguardo alla procedura di autorizzazione dei pesticidi, facendo seguito all'iniziativa dei cittadini europei "Stop Glyphosate" firmata da 1.400.000 europei.
Questo progetto di regolamento riguarda tutta la legislazione alimentare dell'UE e le altre normative correlate (compresi i pesticidi, gli OGM, gli additivi alimentari e i nuovi prodotti alimentari).
Una delle sfide di questa legislazione consiste nel migliorare la trasparenza del processo di valutazione dei rischi e di autorizzazione nell'UE. Il Gruppo Verdi/ALE ha chiesto un parere legale sulla proposta della Commissione Europea a causa delle restrizioni al regime di divulgazione che potrebbero violare la Convenzione Aarhus e le norme sulla divulgazione delle informazioni ambientali. (2) I negoziati con il Consiglio dovrebbero iniziare presto e la nuova legislazione dovrebbe essere adottata all'inizio del prossimo anno.

 

Dichiarazione di Marco AFFRONTE, membro Verdi/ALE della Commissione per l'ambiente, la salute e la sicurezza alimentare:

 

"Nonostante i tentativi di alcuni gruppi di anteporre gli interessi commerciali all'interesse pubblico, abbiamo fatto in modo che il primato del diritto all'informazione sia esplicito nella legislazione.

L'accesso agli studi è fondamentale per la valutazione scientifica e l'obbligo di vigilanza della società civile. Per questo motivo abbiamo presentato un ricorso contro l'EFSA dinanzi alla Corte di giustizia europea. L'obiettivo è stabilire un precedente giuridico per l'accesso agli studi forniti dall'industria per valutare, in particolare, gli effetti cancerogeni del glifosato.


Chiediamo che la trasparenza sia la regola e non l'eccezione.


Prevedendo la creazione di un registro pubblico degli studi commissionati dall'industria e l'obbligo per l'EFSA di mettere a disposizione del pubblico un maggior numero di dati, la nuova legislazione delinea quindi una risposta alle nostre richieste. Anche la trasparenza nella gestione del rischio è un passo avanti, così come la pubblicazione dei voti del comitato permanente per le piante, gli animali e i prodotti alimentari, che era un'altra scatola nera.


Per quanto riguarda la possibilità di accedere agli studi di valutazione della sicurezza di un prodotto dall'inizio del processo e, quindi, prima che l'EFSA emetta il suo parere, siamo lieti di aver riunito la maggioranza dei deputati su questo aspetto essenziale contro il parere della relatrice del PPE che ha infine ritirato il suo nome dalla relazione".

 

(1) Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare.
Il regolamento del 2002 è stato adottato in seguito alla crisi della mucca pazza.
(2) Nota legale.

Maggiori informazioni: A new EU law for more transparency in the food chain

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Marco Affronte
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